Il Parco Nazionale Incisioni Rupestri di Naquane

Le incisioni rupestri della Valcamonica come patrimonio dell'Umanità

Logo Unesco-World Heritage ListNel 1979 l'UNESCO ha inserito l'arte rupestre della Valcamonica nella World Heritage List (Lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanità), ove sono indicati i siti architettonici, archeologici, storici e naturalistici che l'Umanità ha il dovere di proteggere e conservare per il loro valore universale.

La Valcamonica meritò tanta attenzione grazie all'aspetto che maggiormente la caratterizza nei confronti di altri siti, il patrimonio di incisioni rupestri, che nell'arco di qualche migliaio di anni i suoi preistorici abitatori impressero su quelle superfici rocciose che oggi ce le hanno consegnate.

Naquane, Parco Nazionale

Panorama sul Parco di Naquane e sul Pizzo Badile, Capo di Ponte (Valcamonica)Il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri rappresenta una briciola nell'oceano di incisioni (centinaia di migliaia secondo gli studiosi) che inonda la Valcamonica. Molti siti vi sono interessati, con intensità diverse. Le incisioni sporadiche, presenti ovunque da 200 a 2000 metri di quota lungo un asse vallivo di 70 chilometri, preludono a molte località ove si registrano concentrazioni di grande rilievo, in raggruppamenti di centinaia di rocce. Tali località vengono considerate da alcuni veri e propri 'santuari preistorici'.

Una delle aree incise più conosciute si estende in località Naquane, a 500 metri di altitudine, nel Comune di Capo di Ponte.

La preveggente promozione di studiosi solitari (già dai lontani primi anni del secolo scorso) indusse lo Stato italiano, (nel 1955 con l'allora soprintendente Mario Mirabella Roberti) a costituirvi il Parco Nazionale per la protezione integrale e la fruizione pubblica della parte più eclatante delle incisioni rupestri camune. Il suo perimetro comprende 103 rocce incise, distribuite in 60 ettari di bosco sul versante sinistro della media Valcamonica (galleria fotografica).

Quietamente... nel passato

Scolaresche nel Parco Nazionale Incisioni Rupestri di Naquane, Capo di Ponte (Valcamonica)I cinquecento metri di altitudine conferiscono all'ambiente del Parco un quieto aspetto collinare, nonostante esso sia attorniato da vette prossime ai duemilacinquecento metri di quota (Pizzo Badile Camuno e Concarena).

Sulla collina di Naquane i sentieri serpeggiano in dolce saliscendi nel bosco ombroso. Vi risiede, curata e ben tenuta, una popolazione di betulle, frassini, castagni, abeti e larici, sotto i cui ombrelli si adagiano le rocce incise.

Le montagne che coronano la Media Valcamonica

Capo di Ponte (Valcamonica): il Pizzo Badile CamunoLa collina di Naquane si fa dolce promontorio sul versante sinistro della media Valcamonica, ove essa offre due fra i più bei ritratti alpestri di sé, i rilievi del Pizzo Badile Camuno e del Monte Concarena, entrambi intorno ai 2.500 metri.

Capo di Ponte (Valcamonica): il Monte ConcarenaPiramidale la prima e ad ampio ventaglio la seconda, le due montagne si fronteggiano da versanti opposti, sopra lo slargo in cui qui la Valle si apre. Due momenti mozzafiato assumono rilievo particolarissimo durante gli equinozi (21 Marzo, 21 Settembre), allorchè i raggi del sole tracciano nel cielo forme luminose di grande suggestione, nelle quali i profili delle due montagne, proiettate sullo schermo dell'atmosfera dai raggi del sole che sorge o tramonta, sembrano sdoppiarsi...

Capo di Ponte (Valcamonica): equinozio sul Pizzo BadileCapo di Ponte (Valcamonica): equinozio sulla Concarena