La Stregaligna e gli gnomi del bosco

I funghi degli Gnomi, Archeòasi di Archeocamuni, Capo di Ponte (Valcamonica)L'esperienza si svolge nell'Archeòasi di Capo di Ponte, posta a 400 metri slm. L'area, costituita da un grande prato immerso in un bosco di latifoglie e dotata di un edificio rurale, s'inserisce in una parte di territorio pressocchè vergine, del tutto isolato dal contesto urbano.

Lasciato il mezzo di trasporto a circa 200 metri, vi si giunge agevolmente lungo una stradetta dal fondo di terra e pietre, delimitata da antichi muri a secco, la quale, dopo aver superato le acque splendenti del torrente Re, immerge in un ambiente inatteso di natura intatta, di bellezza e di poesia.

Racchiusa da recinzione, l'Archeòasi non è aperta ad altri che non siano i gruppi in attività didattica prenotati presso Archeocamuni.

Destinatari e obbiettivi

Scopo dell'esperienza, svolta nell'ambito di una giornata, è prendere contatto con la realtà naturalistica della bassa montagna, percependola direttamente con gli strumenti dei sensi, del gioco finalizzato e della fantasia, in un confronto preordinato con il Prato, il Bosco, le Sorgenti, le Rocce.

I laboratori di Archeocamuni: mondo GnomoFilo conduttore è il racconto della vicenda degli Gnomi abitanti del Bosco, ai quali la STREGALIGNA ha sottratto malvagiamente i sensi, mettendo i piccoli esseri in condizione di non percepire più la realtà, ma che, affrontando prove particolari e superandole, possono riacquistare tutti i sensi e tornare alla dimensione di vita normale.

La STREGALIGNA, celata nelle penombre misteriose del bosco, incomberà tutto il giorno sul gruppo degli Gnomi, a tranquillizzare i quali, però, interverrà JACK, GNOMO GIRAMONDO sfuggito all'incatesimo della strega.

Le postazioni sensoriali

Le prove, seguite costantemente da un operatore per classe, si svolgono lungo due percorsi, uno mattutino e uno pomeridiano, sui sentieri del saliscendi naturale dei luoghi, ove sono allestite postazioni nelle quali si costituiscono cerchi di osservazione, riflessione e prove.

Postazione dell'olfatto

Sacchetti preconfezionati contenenti frammenti di erbe aromatiche vengono fatti annusare agli allievi, che, carezzando essenze vive nell'adiacente ORTO DELLE ERBE GNOMICHE, devono individuare le corrispondenti al sacchetto, imparandone i nomi.

Postazione del prato

Una ricerca dentro l'erba svela segreti intorno ai colori, alle forme, alla vita nascosta, stimolando l'esecuzione di mimi e imitazioni vocali degli animali.

Postazione della sorgente

La sorgente e il piccolo stagno sollecitano osservazioni intorno all'acqua e alla sua funzione in relazione alla vita.

Postazione del tatto

Tastando con le mani dentro sacchetti che celano campioni di legno, gli allievi devono leggere al tatto le forme delle foglie e individuare i particolari dei loro margini, apprendendo il relativo lessico elementare grazie a tavole illustrate.

Postazione dell'udito

L'ascolto e il riconoscimento delle voci e dei rumori ambientali viene integrato da quello di strumenti nascosti che imitano voci di animali.

Postazione della vista

Cortecce, forme arboree, foglie si prestano a esercizi infiniti di osservazione per scoprire i nomi di alberi e cespugli.

Postazione del gusto

Peperoncino, limone, gelato, minestra, ecc. Attraverso le loro immagini le operatrici conducono gli allievi al riconoscimento di svariati sapori.

I laboratori di Archeocamuni: prove degli Gnomi 1I laboratori di Archeocamuni: prove degli Gnomi 2

Le noci magiche

I laboratori di Archeocamuni: prove degli Gnomi 3Il superamento delle prove sarà reso palpabile dal sacchetto delle noci magiche via via conquistate, che, allorchè colmo, concluderà i percorsi nel Prato delle Danze. Riconquistati i sensi, precipitata la Stregaligna nel Pozzo senza fondo della Nera Vergogna, gli Gnomi potranno danzare come Grilli, Tassi, Scoiattoli...

IN CASO DI MALTEMPO...

I laboratori di Archeocamuni: il Gioco dei GrilliLa previsione di maltempo suggerisce che gli utenti si riservino opportunamente la possibilità di rinviare l'esperienza.

...altrimenti, come potremmo fare il Gioco dei Grilli?